La regione più orientale d’Italia è anche quella con il maggior patrimonio costiero: le sue coste, infatti, si snodano lungo 800 lunghissimi km, dove si alternano tratti rocciosi, litorali sabbiosi e scogliere a picco sul mare.
Ma non sono solo le innumerevoli sfumature d’azzurro delle sue acque cristalline a calamitare l’attenzione del visitatore lanciato alla scoperta della regione del Tavoliere; il territorio pugliese affonda le sue radici in secoli di dominazioni storiche che ne hanno segnato lo sviluppo: i caratteristici trulli di Alberobello, reperti di epoca preistorica, chiese rupestri, castelli medievali, cattedrali barocche e romaniche, palazzi nobiliari, borghi storici e città d’arte. E non mancano i tesori dischiusi dagli scavi archeologici di epoca magnogreca, conservati nelle sale dei musei archeologici nazionali di Jatta, e di Taranto, contenente una delle più grandi collezioni di manufatti risalenti alla Magna Grecia, tra cui i preziosi Ori di Taranto. Ci sono poi le vestigia della Puglia imperiale, quando, sotto il dominio di Federico II di Svevia, la regione conobbe un periodo di straordinaria fioritura, di cui rimane traccia in alcune costruzioni di pregevole caratura artistica, come Castel del Monte ad Andria, edificio a pianta ottagonale patrimonio Unesco. Per gli amanti dell’arte di epoca moderna, una tappa irrinunciabile è rappresentata dalla Pinacoteca Giuseppe De Nittis a Barletta, dove è ospitata una collezione di dipinti del celebre pittore impressionista, originario della città.
Fedele alle sue tradizioni, la Puglia conquista anche a tavola con un trionfo di piatti legati ai prodotti della terra e al pescato: oltre alle celebri orecchiette con cime di rapa, spiccano specialità come il riso al forno alla barese, il risotto ai frutti di mare, i cavatelli con le cozze e il polpo alla griglia.