Sicilia

Terra di conquiste, contesa tra Oriente e Occidente, la Sicilia ha visto sedimentarsi sui suoi secoli di storia gli strati delle numerose culture che ne hanno attraversato il territorio, contribuendo a delineare quello straordinario amalgama di ispirazioni, culture, usanze e stili che fanno dell’isola più grande del Mediterraneo una terra misteriosa e ineffabile, che non si concede mai interamente.

  • Catania

    Catania

    Catania: “fimmina rara”

    Città completa ed irrequieta, dal mare alla montagna, dalla pietra lavica alle acque cristalline, Catania sorge ai piedi dell’Etna affacciandosi sul mare. La sua storia millenaria è segnata dalle tante dominazioni che hanno arricchito il patrimonio artistico e culturale. 

    A testimoniare l’importanza di Catania in epoca romana hanno resistito nel tempo il teatro romano, gli scavi dell’anfiteatro romano in piazza Stesicoro, e diverse strutture termali. Inoltre numerosi reperti di quel periodo sono conservati nel Museo civico del Castello Ursino.

    La via Etnea, via principale che attraversa Catania, inizia da Piazza del Duomo nella quale è possibile ammirare il simbolo della città: “‘u liotru” (l’elefante) e la maestosa Cattedrale di Sant’Agata, splendido esemplare di Barocco dedicato alla patrona della città.

    Sempre dalla via Etnea, vi è l’accesso per Villa Bellini, uno dei più antichi ed importanti parchi di Catania, nonché principale “polmone” del centro storico. 

    Non distante dalla Stazione Centrale svettano le Ciminiere, vecchia zona industriale dismessa che oggi ospita il Museo storico dello Sbarco in Sicilia-1943 con la singolare riproduzione in 4D di un rifugio durante un attacco aereo.

    Tra i posti più caratteristici di Catania, per chi ama il folklore, ci sono il Mercato del Pesce o A Piscariaed il Mercato di Piazza Carlo Alberto, conosciuto come “a fera ‘o Luni”

    Sul vulcano più alto d’Europa sono imperdibili le escursioni a piedi o in auto per giungere sui crateri; sembrerà di stare sulla Luna!Altri luoghi di interesse e grande bellezza nei pressi di Catania sono: Caltagirone, famosa per le pregiate ceramiche,Aci Castello, Aci Catena, Bronte, Adrano, Trecastagni.

    Da non perdere:

    • Rifugio Sapienza (escursioni sull’Etna)
    • Isole Ciclopi
    • Casa museo di Giovanni Verga
    • Orto Botanico 
  • Siracusa

    Siracusa

    da Archimede ad Aretusa

     “La più bella e la più nobile tra le città greche”, così Tito Livio descrive Siracusa, una delle principali città d’arte in Europa, luogo di cultura e sapienza che diede i natali a personaggi come Archimede ed accolse i celebri Platone, Cicerone e Caravaggio.

    La città vanta di un patrimonio storico di oltre 2500 anni: l’Isola di Ortigia, parte più antica della città dove un tempo nasceva la polis, il parco archeologico della Neapolis con il famoso orecchio di Dionisio, il castello Eurialo, il teatro greco, l’anfiteatro romano, il tempio di Apollo ed il tempio di Atena, divenuto poi Duomo di Siracusa in Piazza Duomo.

    Nel 1693 il violento terremoto del Val di Noto colpì tutta la parte orientale della Sicilia, così anche Siracusa dovette procedere con i lavori di ricostruzione che fecero rifiorire la città in pieno stile Barocco siciliano. La particolare chiesa di San Giovanni, priva del soffitto, fa da ingresso alle suggestive Catacombe siracusane che insieme a quelle di Roma, sono le più grandi al mondo.

    Tra le strutture più recenti invece spiccano il Pantheon di Siracusa ed il Santuario della Madonna delle Lacrime, chiesa più alta della città e punto di riferimento.

    Siracusa è anche famosa per i suoi tre fari uno dei quali il Faro di Capo Murro di Porco, nonché il più importante della Sicilia Orientale.

    Un’altra delle maggiori attrazioni di Siracusa è fonte Aretusa.

    Data la conformazione geografica del siracusano, sono presenti diverse aree naturali tra cui la riserva naturale Fiume Ciane, le Saline di Siracusa, la Necropoli di Pantalica, Cassibile, frazione ricordata nei libri di storia per l’armistizio di Cassibile del 1943.

    Gran parte dei reperti archeologici e oggetti storici ritrovati, sono conservati nei musei tra i più importanti e antichi d’Italia: il museo Archeologico Regionale Paolo Orsi, la Galleria Regionale o museo Bellomo, il museo Aretuseo dei Pupi, dichiarato dall’UNESCO patrimonio orale e immateriale dell’umanità, che ospita l’Opera dei Pupi Siciliani

    Altro luogo intrinseco di storia è Il Tecnoparco Archimede, con le ricostruzioni degli strumenti ideati da Archimede.

    Degne di una sosta sono le vicine località di Noto, Marzamemi e Portopalo di Capo Passero.Tra un pezzo di giuggiulena ed una granita alle mandorle, il vostro soggiorno nel gioiello ibleo sarà più bello da vedere e più dolce da ricordare.

  • Ragusa

    Ragusa

    Dove la Natura sposa il Barocco

    Ragusa sorge sui Monti Iblei, circondata da grandi vallate percorse da quattro fiumi, il più importante l’Irminio. È la provincia più a sud d’Italia, nel cuore del Val di Noto e Patrimonio dall’UNESCO dal 2002. 

    Nel 1693 fu distrutta da un terremoto e dopo i lavori di ricostruzione la parte alta di Ragusa rimase separata da Ragusa Ibla, parte antica della città in cui si trova gran parte del patrimonio artistico tra palazzi nobiliari e oltre 50 chiese. Ibla è un piccolissimo paese immerso nella natura e pieno di bellezza; dalle stradine in pietra che la sera si illuminano di giallo, ai resti delle antiche mura bizantine entro cui sorgeva la città. 

    Già all’ingresso sarete accolti dalla geometrica e suggestiva Villa o Giardino Ibleo, che si affaccia sulla vallata dell’Irminio ed ospita al suo interno scavi archeologici, chiese e monumenti. Pochi passi tra bar e negozietti ed a stupirvi sarà il Duomo di San Giorgio, memorabile esemplare di Barocco in Sicilia che padroneggia dalla sua lunga scalinata su tutta Piazza Duomo

    A pochi chilometri in auto da Ragusa, troverete il Castello di Donnafugata, magnifica struttura circondata da un ampio e monumentale parco con più di 1500 specie vegetali e vari “giochi” che il conte Cabrera usava  per allietare gli ospiti, come il labirinto in pietra composto dai tipici  muri a secco che caratterizzano gran parte del paesaggio ibleo. 

    Nel 1445 la Corte di Palermo condannò il conte Giovanni Bernardo al pagamento di 60.000 ducati per appropriazione illecita di terre, dunque per scontare la sua pena, il condannato iniziò a vendere ai contadini tutti i suoi feudi in cambio di esigue somme di denaro. 

    Essendo un territorio molto vasto, per delimitare le proprietà gli agricoltori costruirono i muri a secco, che caratterizzano ancora il paesaggio ibleo e oggi considerati patrimonio dell’umanità oltre che un’arte antica e precisa. 

    Altri Comuni in provincia di Ragusa che meritano attenzione sono: Modica, Marina di Ragusa, Kamarina, Scicli, Comiso, Chiaramonte Gulfi. 

    Da non perdere:

    • Riserva naturale Macchia Foresta del fiume Irminio
    • Riserva naturale integrale Cava Randello
    • Pineta di Chiaramonte
    • Grotta delle Trabacche